Ispirato al romanzo illustrato di Peter Brown, "Il Robot Selvaggio" racconta la storia di un'unità robotica dispersa e ritrovatasi accidentalmente su di un'isola. Scritto e diretto da Chris Sanders, già autore di altri film divenuti cult come "Dragon Trainer" e "Lilo & Stitch", la nuova pellicola di casa Dreamworks è un'epopea visiva e narrativa, ricca di citazioni, gag e momenti veramente struggenti.
Il film racconta la storia di Roz, robot progettato per svolgere le più disparate mansioni, e di una piccola oca rimasta orfana. Spetterà a Roz prendersene cura, nutrirla ed aiutarla a volare per far si che cresca e posso imparare a vivere in autonomia. Un incipit sicuramente non originale, ma i pregi della pellicola sono indubbiamente da ricercarli altrove. Le citazioni sono tante ed evidenti: impossibile non collegarlo ad altre storie come "La Gabbianella e il Gatto" o "Il Gigante di Ferro", ma con uno stile nuovo, fresco ed incredibilmente ricercato. L'animazione 3D viene messa al servizio di una regia impeccabile, con scene frizzanti e sequenze al buio davvero degne di nota. I dettagli, resi più evidenti da un tipo di tecnica diversa, rendono il quadro generale ancora più fatiscente e ammaliante. I colori sono la colonna portante: vividi nel contesto giusto, acquarellati e tenui nei momenti più intensi, creando un meraviglioso contrasto visivo ma soprattuto emotivo.
Nonostante un comparto tecnico ineccepibile, la realizzazione e la profondità stessa della storia sono forse il grande punto di forza: l'infinità di temi trattati e l’annessa cura nel mostrarli arricchiscono il valore della pellicola. La difficoltà nell'essere genitore ma anche il complicato ruolo di essere un figlio, l'attaccamento alla famiglia, il dover trovare un proprio posto nel mondo, l'importanza di poter contare sugli amici e la fragilità dei rapporti; il continuo contrasto tra prede e predatori, sedati solo dalla ricerca di un benessere comune. Non era facile riuscire ad intersacare la molteplicità delle tematiche, ma la scrittura è talmente tanto chirurgica che si viene investiti dalle situazioni senza nemmeno rendersene conto.
"Il Robot Selvaggio" è un film delicato ma estremamente potente, che riesce a divertire ed emozionare i più piccoli, ma allo stesso cattura e dilania le persone più grandi e mature.
Gianmatteo Diprima
Comments